parentela /paren'tɛla/ s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -ĕntis "genitore, parente"]. - 1. a. [il rapporto e il vincolo naturale che legano tra loro persone che discendono l'una dall'altra o da un ascendente o capostipite comune e, anche, il rapporto che si stabilisce tra un coniuge e i parenti dell'altro: relazione, grado di p.; p. stretta, prossima, lontana] ≈ affinità, consanguineità, (ant.) parentado. ‖ apparentamento. b. (estens.) [l'insieme dei parenti: ha invitato alle sue nozze tutta la p.] ≈ (ant.) cognazione, congiunti, famiglia, familiari, (scherz.) parentado, parenti. ‖ clan, razza. ⇓ affini, consanguinei. 2. (fig.) [rapporto tra cose, fatti, elementi che hanno natura e caratteri simili oppure comune origine: p. fra due popoli] ≈ affinità, analogia, comunanza, similarità. ↔ estraneità.