pari2
pari2 s. m. [dal fr. pair, ingl. peer, che a sua volta è dal fr. ant. per, forme corrispondenti all’ital. pari1 (v. la voce prec.) nel senso di «persona dello stesso rango»]. – Propr., la persona che ha diritto di essere giudicata da persone del suo grado: nel regno longobardo i servi del re, nella società feudale gli appartenenti alla stessa classe (per cui la parola è stata usata anche per indicare i paladini di Carlomagno; cfr. Ariosto, Orl. Fur. XXXVIII, 79: Cingonlo intorno i suoi famosi pari). In partic., in Inghilterra, membro della Camera alta o dei Lord, in origine, nel medioevo, costituita dai pari della Corona (in quanto feudatarî diretti di questa), poi da elementi delle famiglie più potenti investiti dal sovrano della dignità di «pari» (con il riconoscimento del relativo titolo nobiliare), oggi da aristocratici che vi appartengono per diritto ereditario e anche da cittadini nominati «pari» dal sovrano per eminenti servigi resi alla nazione, indipendentemente dalla loro estrazione sociale.