parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n. 1 b); indennità p., corrisposta ai membri del Parlamento per l’esplicazione delle loro funzioni; inchiesta p. (v. inchiesta); interrogazione, interpellanza p. (v. ai rispettivi sost.); regime p., sistema politico in cui il governo non può essere formato né durare in carica senza la fiducia del Parlamento; commissione p. (v. commissione2, n. 3 a); gruppo p. (v. gruppo, n. 1 a); opposizione p., lo schieramento dei partiti e dei loro rappresentanti che in Parlamento contrastano la linea politica del governo da essi non condivisa; cronaca p., resoconto dell’attività, dei lavori del Parlamento; cronista, giornalista p., giornalista che segue i lavori del Parlamento e delle relative commissioni, di cui fa un resoconto scritto, nei quotidiani, e a voce nelle trasmissioni radiofoniche e televisive. b. Che è conforme alla dignità del Parlamento, e per estens. (anche se ciò non sempre corrisponde alla realtà), che rispetta le convenienze e le debite forme di cortesia: ha tenuto un linguaggio, un contegno poco p.; dovrebbe usare modi più parlamentari. 2. s. m. e f. Ciascuno dei membri delle due Camere del Parlamento: un p.; una p.; alla manifestazione erano presenti numerosi parlamentari. 3. s. m. In diritto internazionale, parlamentari (o p. di guerra), le persone che il competente organo di uno stato belligerante (comandante supremo, capo di forze isolate, ecc.) invia presso il corrispondente organo nemico per iniziare trattative o fare proposte concernenti la condotta delle operazioni belliche. Anche come agg.: navi p. (o parlamentarie), lo stesso che navi di cartello (v. cartello2, n. 3).