parolaio
parolàio s. m. (f. -a) e agg. [der. di parola]. – Persona che parla molto, che ama fare discorsi verbosi, generalm. futili, privi di corrispondenza con la realtà, o destinati a non tradursi in pratica: non dar retta a quel parolaio! Come agg., che abbonda di parole, per lo più inconcludenti: oratore, scrittore p.; analogam., accademie p., congressi p., e sim., dove si fanno molti discorsi ma si conclude poco. Per estens.: letteratura, moralità, politica p., che si riduce a vane parole.