parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo temporeggiare per poter scoprire il gioco degli altri e fare eventualmente un rilancio, rinuncia a favore del giocatore successivo al suo diritto di proporre la posta del gioco. 2. Nella linguistica di F. de Saussure e delle scuole che ne derivano, il termine (che in questa accezione è di uso internazionale) designa l’atto linguistico individuale e la particolare espressione concreta che ne risulta; si contrappone alla langue, che è invece la lingua, il linguaggio come istituzione, che consente agli individui di una comunità di comunicare tra loro.