partigiano [der. di parte, col suff. di artigiano, valligiano e sim.]. - ■ s. m. (f. -a) 1. a. (polit.) [chi parteggia, chi aderisce a un partito e sim., sostenendone le idee, seguendone le direttive, per lo più con spirito fazioso e settario] ≈ fautore, paladino, (non com.) parteggiatore, propugnatore, sostenitore, (lett.) turiferario. b. (estens.) [chi sostiene di un'idea, una tesi, una dottrina e sim.: i p. dell'intervento armato] ≈ fautore, sostenitore. 2. a. (milit.) [chi fa parte di formazioni irregolari armate che agiscono sul territorio invaso dal nemico esercitando azioni di disturbo o di guerriglia] ≈ guerrigliero, irregolare. ‖ resistente. b. (stor.) [in Europa, durante la seconda guerra mondiale, appartenente ai movimenti di resistenza contro i nazifascisti] ≈ patriota, resistente. ⇑ antifascista. ■ agg. 1. [da partigiano, caratterizzato da partigianeria] ≈ fazioso, (spreg., non com.) partigianesco, settario. ↓ parziale, soggettivo. ↔ equidistante, neutrale, obiettivo. 2. (stor.) [di partigiani, o costituito, fatto da partigiani: il movimento p.] ≈ ⇑ antifascista.