parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata respinta per la p. delle adesioni. 2. a. Il fatto di essere parziale nel giudicare e nell’agire, cioè non equo e obiettivo e anche la disposizione d’animo parziale, per abitudine o in singoli casi: è evidente la sua p.; dimostrare p. verso qualcuno; essere mosso, animato da p.; accusare di parzialità; giudizio, decisione che pecca di parzialità. b. Comportamento, atto di chi è parziale: non faccio p. per nessuno. 3. ant. Fazione: nelle p. sanguinosissime che ebbe Italia de’ ghibellini e de’ guelfi (Guicciardini). P. latina e p. catalana, nella Sicilia aragonese, le due fazioni politiche in lotta durante il regno di Pietro II (1337-42) e la minore età del figlio Ludovico, fino alla metà del sec. 14°, sostenendo la prima la politica moderatrice di Giovanni duca d’Atene, zio del re Ludovico, e la seconda la politica intransigente degli Aragona.