passeggio
passéggio s. m. [der. di passeggiare]. – 1. a. Il passeggiare per svago e distrazione, soprattutto per strade o in luoghi molto frequentati: andare, uscire a p.; abito da passeggio (con riferimento in genere alla moda femminile), tipo di abito di linea svelta e sportiva, indossato, spec. in passato, per uscire soprattutto nel pomeriggio; analogam., scarpe, borsetta da p.; gelato da passeggio, confezionato in modo da poter essere consumato passeggiando. b. L’insieme delle persone che passeggiano, spec. il pomeriggio o la sera, nelle vie del centro o in luoghi della città (corso, piazza) tradizionalmente destinati a tale scopo, e il loro movimento: guardare, godersi il passeggio. c. non com. Il luogo dove si passeggia: il corso è il p. preferito delle signore eleganti. 2. Aria dell’equitazione d’alta scuola, consistente in un trotto molto più raccorciato, rilevato, sostenuto e cadenzato del trotto ordinario: il cavallo deve sollevare l’estremità anteriore di tanto che la punta (pinza) del piede sia all’altezza della metà dello stinco dell’estremità che posa a terra, e la pinza del piede posteriore deve sollevarsi poco al disopra del nodello dell’altra estremità posteriore.