passerotto
passeròtto s. m. [dim. di passero]. – 1. Passero giovane, di nido o che cominci appena a volare: il pigolio dei passerotti. Anche in similitudini: timido come un p., sembra un p.; o come epiteto vezz. di bambini piccoli, vieni qui, passerotto della mamma. Con accezione generica, passero adulto: gettare ai p. le briciole di pane. 2. fig. a. non com. Sproposito, svista, granchio, errore di stampa: fare, prendere un p. (detto forse così per la facilità con cui si possono prendere i passerotti dal nido). b. Tipo di indovinello scherzoso consistente in una domanda che fa pensare a una soluzione difficile, mentre la risposta è ovvia e lapalissiana (per es.: «Che cosa fa un asino al sole?» «Fa ombra»; «Che cosa facevano i Romani quando pioveva?» «Lasciavano piovere»).