passire
v. intr. [der. di passo1] (aus. essere). – Forma poco com. per appassire (tranne che nel part. pass., per cui v. passito): i fiori ... son belli per un poco, e poi passiscono (Goldoni); salivamo ai granai piluccando e rubacchiando qualcosa dalle stuoie dei castelli dov’eran l’uve a passire (Soffici).