passivo [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati "patire, subire"]. - ■ agg. 1. [caratterizzato dalla tendenza a subire le situazioni, la volontà e le azioni altrui: un temperamento, un individuo p.] ≈ abulico, apatico, immobile, indolente, inerte, sottomesso. ‖ arrendevole, indifferente, remissivo. ↔ attivo, dinamico, reattivo. 2. (gramm.) [di sistema di forme verbali che esprimono l'azione in quanto subìta dal soggetto] ↔ attivo. ■ s. m. 1. (econ.) [situazione in cui i ricavi sono inferiori alle spese: un bilancio in p.; un p. di dieci miliardi] ≈ Ⓖ (fam.) buco, debito, deficit, disavanzo, (non com.) disutile, indebitamento, passività, perdita, sbilancio, scoperto. ↔ attività, attivo, credito, utile. ▲ Locuz. prep.: in passivo [di bilancio, in cui le perdite sono superiori al guadagno] ≈ in perdita, (fam.) in rosso. ↔ in attivo. 2. (fig.) [situazione svantaggiosa, negativa: il partito è uscito dalle elezioni con un forte p.] ≈ danno, perdita, svantaggio. ↔ vantaggio. 3. (gramm.) [forma verbale passiva] ↔ attivo.