patobiografia
s. f. Biografia che illustra le devianze patologiche delle persone delle quali ricostruisce la vita. ◆ Psichiatri e psicoanalisti negli ultimi decenni si sono ripetutamente confrontati con la personalità di Hitler: […] Nel tempo si sono accumulate biografie su Hitler, patobiografie che hanno studiato specificamente la sua patologia psichica, saggi psicoanalitici brillanti, come ad esempio quelli della psicoanalista Alice Miller, di Erich Fromm, di [Erik H.] Erikson o di [Helm] Stierlin. Le conclusioni sono tuttavia piuttosto disarmanti, si chiude il libro con la sensazione di non aver trovato chiavi inerpretative soddisfacenti. (Massimo Ammaniti, Repubblica, 20 maggio 1999, p. 40, Cultura) • Le «cose della vita» sono quelle che più ci importano, le difficoltà, le gioie, i dispiaceri, le attese, i sogni, la malattia. Del senso di queste «cose», e del loro reciproco rapporto tratta il libro di un noto medico e psicoanalista italoargentino che mette a frutto una più che ventennale esperienza, «nata da una postazione molto particolare», quella di uno psicoterapeuta che ha sistematicamente raccolto e studiato migliaia di «patobiografie di pazienti che stavano attraversando una malattia o una crisi esistenziale». (Tullio Gregory, Sole 24 Ore, 3 febbraio 2008, p. 41, Scienza e filosofia).
Composto dal confisso pato- aggiunto al s. f. biografia.