pattern
‹pä′tën› s. ingl. [dal fr. patron (che è dal lat. patronus «patrono») nel sign. fig. di «modello»] (pl. patterns ‹pä′tën∫›), usato in ital. al masch. – Modello, schema, configurazione. Con questi sign. il termine è adoperato talvolta anche in Italia, in contesti diversi: per indicare il modello di carta per un abito (paper pattern); nel linguaggio scient. e tecn., per designare lo schema di un circuito integrato, la configurazione assunta da particolari risultati sperimentali, ecc.; in informatica, nell’espressione pattern recognition (‹rekëġnìšën›, «riconoscimento di configurazioni»), che indica ogni tecnica elettronica volta all’individuazione automatica di oggetti attraverso loro forme, caratteri o configurazioni, e, anche, il settore dell’intelligenza artificiale che di tali tecniche si occupa; nelle scienze antropologiche, dove indica un sistema consolidato di convinzioni, comportamenti, valori (spesso detto anche pattern culturale), comune a tutti i membri di un determinato gruppo.