paziente zero
loc. s.le m. e f. Il primo paziente individuato, studiato e sottoposto a terapie all'interno del campione della popolazione di un'indagine epidemiologica; in senso fig., chi per primo esercita un'influenza negativa sugli altri. ◆ 28 marzo 2009 In Messico un bambino di nome Edgar Hernandez (foto) si infetta con un nuovo virus respiratorio. È il primo caso conosciuto della nuova influenza A: forse è il paziente zero. (Mario Pappagallo, Corriere della sera,22 febbraio 2010, p. 21) • Una sindrome da contagio, una febbre da pestilenza che contagia chi avrebbe avuto contatti con il paziente zero, col grande untore Luigi Bisignani. Perché se Bisignani rimestava nel torbido, allora era in grado di sporcare le acque altrui. (Enrico Lagattolla, Giornale.it, 25 giugno 2011, Politica) • Chris riesce, a fatica, a portare in salvo la famiglia, ma per tenerla al sicuro dovrà tornare in servizio e partire, in giro per il mondo, alla ricerca del paziente zero, ovvero l'origine della pandemia. Tra Usa, Corea, Israele e approdo finale nel centro sperimentale dell'Oms, inizia una indagine serrata, una disperata corsa contro il tempo. (Maurizio Acerbi, Giornale.it., 25 giugno 2013, Spettacolo) • [tit.] Ebola, infermiere contagiato in Texas: / aveva curato il paziente zero. (Mattino.it, 12 ottobre 2014, Sanità).
Dall'espressione ingl. Patient Zero.
Già attestato nella Repubblica dell'8 ottobre 1987, p. 14, Cronaca (e.[nrico]f.[ranceschini]).