pazzia /pa'ts:ia/ s. f. [der. di pazzo]. - 1. [alterazione, persistente o temporanea, delle facoltà mentali] ≈ Ⓣ (psicol.) alienazione (mentale), demenza, Ⓣ (med.) follia, (lett.) insania, (lett.) mania, Ⓣ (psicol.) psicopatia, Ⓣ (med.) psicosi, squilibrio. ‖ avventatezza, dissennatezza, sconsideratezza. ↔ equilibrio, sanità mentale. ‖ assennatezza, giudizio, ragionevolezza, senno. 2. a. [atto o comportamento da pazzo: commettere una p.] ≈ follia, (non com.) mattana. ‖ assurdità, sproposito. b. (estens.) [per lo più al plur., atto stravagante, esagerato: fare pazzie] ≈ (non com.) mattana, sproposito, stramberia, stranezza, stravaganza. ‖ sciocchezza, stupidaggine.