pedagogo
pedagògo s. m. (f. -a) [dal lat. paedagogus, gr. παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e ἀγωγός «che guida», der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di fanciulli»] (pl. m. -ghi). – 1. a. Persona cui è affidata l’educazione di un fanciullo; precettore, istitutore. In partic., nell’antica Atene, servo, spec. anziano, che aveva il compito di accompagnare il padroncino a scuola, alla palestra, al passeggio, a teatro, e cui erano forse assegnate anche funzioni di ripetitore; nell’antica Roma, precettore greco che istruiva i giovinetti romani nella lingua greca, assistendoli finché indossavano la toga virile (cioè fino a 17 anni). Fuori del riferimento al mondo classico, il termine è letter., ed è usabile nel linguaggio com. con tono scherz.: il Parini si finge p. del giovin signore; fare il p., assumere atteggiamenti di pedantesca saccenteria. b. In usi letter., con sign. più generico, maestro, guida: M’andava io con quell’anima carca, Fin che ’l sofferse il dolce p. (Dante, con riferimento a Virgilio). 2. Raro come sinon. di pedagogista.