pellegrinaggio
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo di pietà, sia a scopo votivo o penitenziale: una gentil donna di Guascogna in p. andò al Sepolcro (Boccaccio); fare un p. (o andare in p.) a Lourdes, a Pompei, alla Mecca. Per estens., viaggio compiuto per visitare luoghi considerati significativi dal punto di vista culturale, politico, storico: un p. alla tomba di Dante, a Montecassino, al cimitero di Redipuglia. b. Con sign. concr., non com., l’insieme dei pellegrini che giungono in una volta, viaggiando in treno o con automezzi: è arrivato un numeroso p. francese. 2. Ant., peregrinazione, esilio; è tuttavia ancora viva, nel linguaggio mistico, l’espressione p. terreno, la vita; nella Bibbia traduce, in questo stesso senso, il lat. peregrinatio.