pellucido
pellùcido agg. [dal lat. pellucĭdus «trasparente», comp. di per «attraverso» e lucĭdus «luminoso»]. – Detto di corpo parzialmente trasparente, in genere lo stesso che diafano; usato con sign. variamente sfumati e anche estens. nel linguaggio letter., ha accezioni specifiche in alcune discipline scientifiche. In partic.: 1. In botanica, punti p., le zone di alcuni organi situate in corrispondenza delle ghiandole oleifere, per es. nelle foglie degli agrumi. 2. In embriologia, area p. (detta anche area germinativa o area embrionale), la regione chiara e trasparente della parete centrale del blastoderma delle uova degli uccelli, che darà origine al corpo dell’embrione; zona p., la membrana di notevole spessore che riveste l’uovo dei mammiferi. 3. In anatomia, setto p., sottile lamina di tessuto nervoso tesa verticalmente sul piano mediano del cervello tra il fornice e il corpo calloso.