pendenza
pendènza s. f. [der. di pendere]. – 1. L’essere pendente, condizione di ciò che è inclinato rispetto alla direzione verticale: scrittura corsiva con p. a destra; la p. della torre di Pisa; o a un piano orizzontale: perché l’acqua scorra bisogna che il terreno abbia qualche pendenza. Con riferimento alla maggiore o minore misura di tale inclinazione: una strada, una ferrovia, un tetto a forte pendenza, a tenue, lieve p.; p. media di una pista da sci; più precisamente, p. longitudinale (o assol. pendenza) di una strada, il rapporto tra il dislivello esistente tra due punti del suo asse longitudinale e la loro distanza in proiezione orizzontale: è espressa in per cento o per mille (la distanza essendo misurata in metri) a seconda che il dislivello sia misurato in cm o in mm: una strada con pendenza del 4 per cento (significa, in pratica, che essa sale di 4 cm ogni metro); una p. del 100%, corrispondente a un’inclinazione di 45°. In matematica, p. di una retta nel piano cartesiano, la tangente trigonometrica dell’angolo che la retta forma con l’asse delle x; con sign. analogo: p. di una curva in un punto, la pendenza della retta tangente alla curva in quel punto; p. di una retta rispetto a un piano, la tangente trigonometrica dell’angolo formato dalla retta con il piano, che può essere espressa con la notazione percentuale: una p. del 15% corrisponde a un’inclinazione di circa 8° 31′51″. In topografia, linee di massima p. (o linee di p.) di una superficie, le linee ortogonali alle linee di livello (v. livello1, n. 1 b); la loro pendenza, in ogni punto, è uguale alla pendenza della superficie nel medesimo punto. In idraulica, p. piezometrica, v. piezometrico. 2. ant. In senso fig., inclinazione, tendenza, propensione dell’animo. 3. Con altro uso fig. (secondo l’analogo sign. di pendente), nel linguaggio del diritto, la situazione nella quale un rapporto giuridico, un diritto soggettivo, una condizione non producono gli effetti giuridici loro proprî in difetto del verificarsi di fatti o eventi estrinseci, dai quali comunque deriva la loro efficacia; anche, la condizione di una lite o questione non ancora giudicata o definita: in p. di lite. Più spesso con valore concr., obbligazione non ancora soddisfatta, partita di credito non pareggiata: ho ancora qualche p.; definire, regolare le pendenze. 4. In elettronica, p. di un tubo termoelettronico, lo stesso che conduttanza (v.) mutua, o transconduttanza.