• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

pèndere

Vocabolario on line
  • Condividi

pendere


pèndere v. intr. [lat. pendēre «pendere», confuso per la coniugazione con pendĕre «sospendere, pesare»] (pass. rem. pendéi o pendètti; part. pass., non com., penduto; aus. avere). – 1. a. Essere sospeso, essere attaccato in alto per un’estremità in modo tale che l’altra estremità tenda verso il basso, per effetto della forza di gravità: dal soffitto pendevano numerosi lampadarî; i frutti pendevano dai rami; i quadri pendono dalle pareti; la spada che pendeva sul capo di Damocle; dal collo a ciascun pendea una tasca (Dante). Di altri oggetti, essere sospesi orizzontalmente per un tratto più o meno lungo, in modo che ricadano al basso due estremità, oppure essere sostenuti in modo da scendere con movimento ondeggiante o continuo: dal soffitto pendevano festoni di fiori; una magnifica stola di visone le pendeva dalle spalle. b. Per estens., in usi letter. e poet., essere sollevato da terra in posizione sovrastante, pur senza essere sospeso dall’alto: E tu [luna] pendevi allor su quella selva, Siccome or fai, che tutta la rischiari (Leopardi). Anche, di persone e più spesso di animali, sporgersi o muoversi sul ciglio di un dirupo: Quanto giova a mirar pender da un’erta Le capre, e pascer questo e quel virgulto (Poliziano). c. In senso fig., nell’espressione p. dal labbro, dalle labbra, meno com. dalle parole di qualcuno, ascoltare con grande attenzione e interesse ciò che uno dice, anche per significare ostentata deferenza e passiva sottomissione (cfr. l’analogo uso di essere, stare sospeso). d. Con altro uso fig. (anche qui analogam. a quello di essere, restare sospeso), di operazione che resta interrotta, e più spesso di questione che è ancora indecisa: dimesse ed interrotte Pendon l’opere tutte (Caro); ancora la quistion pende, quale di loro preporre all’altra si debba, e sia migliore (Bembo); la causa pende ancora dinanzi alla Corte d’appello. e. Sovrastare, incombere, detto di pericolo imminente e sim.: una grave minaccia pendeva sul loro capo. f. letter. Dipendere, procedere, derivare: Altri so che n’avria più di me doglia, La cui salute dal mio viver pende (Petrarca); Va sempre affissa al caro fianco, e pende Da un fato solo l’una e l’altra vita (T. Tasso). 2. a. Essere inclinato, deviare dalla linea verticale: Qual pare a riguardar la Carisenda Sotto ’l chinato, quando un nuvol vada Sovr’essa sì, ched ella incontro penda (Dante); il muro pende da questa parte; il quadro pende un poco a sinistra; si reggeva ritto senza p. né da un lato né dall’altro. In altri casi, deviare rispetto a un piano orizzontale, essere in declivio: Intra Tupino e l’acqua che discende Del colle eletto dal beato Ubaldo, Fertile costa d’alto monte pende (Dante); vedere da che parte pende la bilancia, da quale parte sta per traboccare e, in senso fig., a favore di chi sta per risolversi una questione, una controversia e sim. b. fig. Inclinare, propendere con l’animo e con l’azione in un senso o nell’altro: ha seguito sempre una politica di centro senza p. né a sinistra né a destra; pende piuttosto verso il sì che verso il no; non sapeva ancora da che parte pendesse la vittoria. c. ant. Tendere (di colori, sapori e sim.): i capegli suoi pendevano in rosso (Machiavelli). ◆ Part. pres. pendènte, anche come agg. e s. m. (v. la voce).

Sinonimi e contrari
pendere
pendere /'pɛndere/ v. intr. [lat. pendēre "pendere", confuso per la coniug. con pendĕre "sospendere, pesare"] (pass. rem. pendéi, non com. pendètti; part. pass., rarissimo, penduto; aus. avere). - 1. a. [essere attaccato in alto per un'estremità...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali