pendice
s. f. [lat. *pendix -īcis, der. di pendēre «pendere»]. – Luogo in pendio, costa o fianco di monte o di colle: Tacita un giorno a non so qual pendice Salia d’un fabbro nazaren la sposa (Manzoni); il podere era di qualche ettaro ...: un piccolissimo appezzamento pianeggiante e coltivato bene; il resto a pendice, fino al fosso di un’altra collinetta (Tozzi); nell’uso com., quasi sempre al plur., le falde di un’altura: la villa si trova sulle p. del colle; saliva lentamente lungo le p. del monte. Con sign. più partic. nella poesia ant.: Lo fondo suo e ambe le pendici Fatt’era ’n pietra (Dante), il fondo e le due sponde in pendio del fiume Flegetonte; Ricercando del mar ogni p. (Petrarca), ogni lido declinante verso il mare.