penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano il contorno dei continenti: la p. italica, iberica, scandinava, balcanica, indiana; l’Italia è una p.; la p. del Peloponneso, la p. di Crimea; la p. di Sirmione, nel lago di Garda; collo della p., la parte con cui si congiunge al tronco continentale (se il collo è molto stretto, viene chiamato istmo); p. di confluenza, nella morfologia fluviale, l’accumulo di depositi alluvionali che si forma alla confluenza di due corsi d’acqua. 2. Per antonomasia, l’Italia: ha viaggiato in lungo e in largo per tutta la p. o, con iniziale maiusc., la P.; la notizia si è propagata da un capo all’altro della penisola. 3. Per analogia, nel linguaggio dell’arredamento, si definiscono a penisola quei tavoli, banconi o altre strutture allungate che partono dalla parete (o da altro mobile) a cui sono uniti o accostati per il lato più stretto. ◆ Dim. peniṡolétta, penisola di piccole dimensioni (che può sporgere anche dalla costa di un’isola).