pennone
pennóne s. m. [der. (propriam. accr.) di penna, prob. attrav. il fr. pennon, ant. penon]. – 1. a. Stendardo; in partic., lo stendardo di grandi dimensioni usato dalla cavalleria italiana e francese fino alla metà del sec. 18°. b. ant. Per estens., schiera di soldati riuniti sotto lo stesso stendardo. 2. L’asta verticale, fissa e di grandi dimensioni, lungo la quale si alza la bandiera, in edifici pubblici e sim. 3. Nell’attrezzatura navale, trave, o asta orizzontale, di legno o ferro, di forma prismatica nella parte centrale e rastremata, in forma troncoconica, alle estremità (varèe), alla quale è allacciato il lato superiore delle vele quadre, e che è sospesa all’albero mediante una catena (sospensore) e un collare di ferro a doppio snodo (trozza), che permette di orientarla orizzontalmente e di inclinarla trasversalmente: p. di trinchetto, di maestra, di mezzana, o p. di parrocchetto, di gabbia, di contromezzana, così chiamati dal nome dell’albero a cui sono sospesi o dal nome della vele che sostengono (il pennone più basso dell’albero di mezzana quando è privo di vele è detto anche vergasecca). 4. In araldica, p. genealogico, lo scudo in cui si dimostrano le armi di parentela (genitori, avoli, bisavoli, trisavoli, ecc.), richiesto per le prove di nobiltà necessarie per essere ammessi in certi ordini cavallereschi o nei capitoli religiosi nobili (rappresenta in araldica ciò che è l’albero in genealogia). ◆ Dim. pennoncino (v.), pennoncèllo (v.).