pensiero /pen'sjɛro/ s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare "pensare"]. - 1. a. [attività mentale che consente all'uomo di elaborare concetti] ≈ intelletto, intelligenza, ragione, raziocinio. b. (estens.) [insieme delle facoltà intellettive: rivolgere il p. a qualcuno; riandare col p. al passato] ≈ cervello, mente, testa. 2. (filos.) [attività speculativa propria di un pensatore, di un movimento, di un'epoca: il p. illuministico] ≈ concezione, dottrina, indirizzo, orientamento, posizione, teoria. 3. (estens.) a. [spec. al plur., singola rappresentazione mentale: essere assorto nei propri p.] ≈ considerazione, idea, meditazione, riflessione. b. [immagine di persone o cose passate che si ricordano: il p. dei genitori morti] ≈ memoria, (lett.) reminiscenza, ricordo, (lett.) rimembranza. 4. [insieme di parole con le quali si esprime un concetto] ≈ frase, massima, motto, sentenza. ‖ aforisma. 5. a. [ciò che si pensa riguardo a qualcosa: esprimere il proprio p.; libertà di p.] ≈ convincimento, convinzione, giudizio, idea, opinione, parere, valutazione, [spec. al plur.] veduta. b. [ciò che si intende fare: il mio primo p. è stato di rispondergli male] ≈ intenzione, progetto, proponimento. 6. (fam.) a. [atto gentile: ha sempre un p. per gli altri] ≈ accortezza, attenzione, cortesia, gentilezza. b. (estens.) [oggetto che si regala come prova di affetto] ≈ cadeau, dono, (fam.) pensierino, (lett.) presente, omaggio, regalo. 7. [spesso al plur., cosa o situazione che preoccupa, che agita: il figlio gli dà molti p.] ≈ affanno, agitazione, ansia, apprensione, cruccio, inquietudine, preoccupazione, trepidazione. ↑ angoscia. ● Espressioni: darsi pensiero (per qualcosa o qualcuno) → □; mettere in pensiero → □; stare in pensiero → □. □ darsi pensiero (per qualcosa o qualcuno) [mostrare preoccupazione, interessamento e sim.: darsi p. per i figli] ≈ curarsi (di), interessarsi (di), occuparsi (di), prendersi cura (di), preoccuparsi (di). ↔ disinteressarsi (di), (volg.) fottersene (di), (fam.) fregarsene (di), (fam.) infischiarsene (di). □ mettere in pensiero [creare agitazione, preoccupazione in qualcuno: mettere in p. i propri genitori] ≈ agitare, allarmare, impensierire, preoccupare, tenere in ansia (o in pena), tenere sulle spine. ↔ rasserenare, rassicurare, tranquilizzare. □ stare in pensiero [essere preoccupato, con la prep. per: non stare in p. per me] ≈ agitarsi, allarmarsi, impensierirsi, preoccuparsi, stare in ansia (o in pena), essere sulle spine. ↔ rasserenarsi, rassicurarsi, tranquilizzarsi. [⍈ IDEA, PENSARE]