pensile
pènsile agg. [dal lat. pensĭlis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. a. letter. Sospeso nell’aria senza alcun appoggio: la Terra, corpo p. e librato sopra ’l suo centro, indifferente al moto ed alla quiete, posto e circondato da un ambiente liquido (Galilei). b. In architettura, archetto, capitello p., non sostenuti da una colonna, da un pilastro o sim. 2. Sollevato da terra per mezzo di varî sostegni, con riferimento a strutture che di norma sono situate o collocate al livello del suolo: giardino p., sistemato su una terrazza (v. giardino, n. 2 g); mobili p. (anche sostantivato al plur., i pensili), mobili componibili, spec. di cucina, che si appendono alle pareti mediante appositi ganci, frequenti nell’arredamento moderno per economizzare spazio (analogam., scaffali p., libreria p., ecc.). 3. In geografia fisica, letto p. di un fiume, tipo particolare di letto fluviale che si determina quando i detriti trasportati dalle acque, accumulandosi lentamente lungo il corso, provocano un innalzamento del letto a un livello superiore rispetto a quello del terreno circostante; valle p., lo stesso che valle sospesa (v. valle, n. 1).