pentacampione
s. m. Chi ha vinto per cinque volte il titolo di campione. ◆ Un marsigliese di origine algerina consegna alla Francia la sua prima Coppa del Mondo. Zinédine Zidane è il Robespierre del calcio. Cade il Brasile al potere da quattro anni e ancora convinto, almeno fino a quest’ultima sfida, di poter laurearsi pentacampione. (Franco Badolato, Stampa, 13 luglio 1998, p. 2) • I guai si erano già intravisti in occasione del primo rinnovo contrattuale due anni fa. Sono esplosi ora quando nemmeno i trionfi sono più serviti da collante e le richieste estreme di Valentino [Rossi] («né tecniche né di soldi») sono forse state fatte apposta per chiudere il matrimonio dopo quattro anni di vittorie e incomprensioni. A questo punto suonano stonate le parole di [Carlo] Fiorani, l’uomo che più di tutti ha cercato di ricucire i rapporti fra il pentacampione del mondo e la Honda, (Alessandro Pasini, Corriere della sera, 21 ottobre 2003, p. 44, Sport) • Ventidue milioni di euro l’anno, come l’Inghilterra, sponsor tecnico e diritti televisivi esclusi. Tanto frutta alla federazione inglese l’appannata immagine di una nazionale che non vince nulla dal Mondiale ’66, ma che resta una formidabile macchina da soldi, e tanto progetta appunto di incassare la Figc entro il 2010 dagli azzurri, che il Mondiale l’hanno appena vinto ma non garantiscono ancora introiti pari al potenziale del marchio con le quattro stellette, secondo per prestigio soltanto a quello del Brasile pentacampione. (Enrico Currò, Repubblica, 26 marzo 2007, p. 51, Sport).
Composto dal confisso penta- aggiunto al s. m. campione.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 giugno 1997, p. 39, Sport (Fabio Monti).