pentade
pèntade s. f. [dal lat. tardo pentas -ădis, gr. πεντάς -άδος «cinquina»], non com. – Insieme di cinque cose uguali, soprattutto come suddivisione in libri di un’opera molto vasta: l’opera storica di Tito Livio doveva essere, già nell’intenzione dell’autore, divisa in deche o in pentadi.