pentirsi
(ant. pentérsi) v. intr. pron. [lat. paenitēre (o poenitēre)] (io mi pènto, ecc.). – 1. Provare dolore e rimorso del male commesso, accompagnati da un senso di intima condanna per l’azione o il comportamento (anche di omissione) giudicati colpevoli o ingiusti: mi pento d’averlo offeso; s’è pentito subito del male che m’aveva fatto, del danno che mi aveva procurato; si pentì amaramente di non aver aiutato suo fratello; ho mancato gravemente verso di te, e me ne pento; con partic. riferimento alla penitenza nel sign. religioso: pentirsi dei proprî peccati, dei trascorsi di gioventù; e con uso assol.: ha fatto una vita dissipata, ma in punto di morte s’è pentito. Anticam., anche senza la particella pron. (pentire e pentére): assolver non si può chi non si pente, Né pentere e volere insieme puossi Per la contradizion che nol consente (Dante). 2. estens. a. Rimpiangere, provare dispiacere di aver fatto o di non aver fatto qualcosa: spero non dovermi pentire d’averti confidato questo segreto; si pentirà un giorno di non avermi dato ascolto; da giovane non ha voluto studiare, e ora se ne pente; comincia a piovere, mi pento di non aver preso l’ombrello; in proverbî: è meglio pentirsi una volta che non pentirsi mai; bisogna pensarci avanti per non pentirsi poi; e in esclamazioni di minaccia: te ne pentirai!; lo farò pentire io! b. Cambiare opinione, desiderare di tornare indietro sulle proprie decisioni, per lo più in usi assol.: aveva detto di sì ma s’è pentito subito; ormai il contratto è firmato, e pentirsi non serve a nulla. c. poet., ant. Rimpiangere (o, nella forma negativa, non rimpiangere) un’azione non fatta bensì subìta: Amor, io non mi pento D’esser ferito de la tua saetta (Bembo). ◆ Non è in uso il part. pres.; con funzione di agg. e sost. è usata la forma penitènte (v.). ◆ Part. pass. pentito (ant. pentuto), anche come agg.: sono sinceramente pentito del male che t’ho fatto; il ritorno del peccatore pentito nel seno della Chiesa; Tancredi ..., tardi pentuto della sua crudeltà, ... onorevolmente ... gli fé sepellire (Boccaccio). Per un sign. partic., v. pentito.