pentitorio
agg. Da pentito, tipico di un pentito. ◆ Si è imposta […] una disonesta cultura dissociativa e pentitoria che non aiuta l’oltrepassamento delle fasi storiche più traumatiche, ma si avvale di una ben più facile esportazione della colpa, di solenni cerimonie d’autocritica degli altri. (Paolo Persichetti, Liberazione, 2 febbraio 2006, p. 3, Cultura).
Derivato dal p. pass. e s. m. pentito con l’aggiunta del suffisso -orio.