periglio
perìglio s. m. [dal provenz. perilh, fr. péril, che è il lat. pericŭlum «pericolo»]. – Forma ant. o poet. per pericolo: la vita esponemmo al mare infido Ed a i perigli di lontana guerra (T. Tasso); Gli oscuri perigli di stanze incresciose (Manzoni). Talvolta è usato nell’originario sign. del lat. pericŭlum, cioè esperimento, prova: Ne la piazza e nel letto far periglio (Ariosto), dare prova di sé; i più forti quivi Già fer tre volte di valor periglio (V. Monti).