peritonite
s. f. [der. di peritoneo, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica, circoscritta o diffusa, del peritoneo, generalmente provocata da microbî (colibacilli, streptococchi, stafilococchi, enterococchi, ecc.) che possono pervenire al peritoneo per via ematica o linfatica o per migrazione transparietale da un intestino integro (p. settiche primitive) oppure da un processo infettivo intraddominale che determina, per es., una perforazione, o anche dall’esterno per lesioni della parete addominale (p. settiche secondarie). P. generalizzata o diffusa, la forma più grave, che si manifesta in genere, nella forma acuta, con dolori violentissimi all’addome, talora di tipo trafittivo, accompagnati da vomito, paresi intestinale, meteorismo, contratture delle pareti addominali, alvo chiuso, stato di shock, ecc.; p. circoscritte o saccate, quelle limitate a un solo tratto del peritoneo, conseguenti in genere a infiammazioni localizzate di singoli organi (appendicite, colecistite, duodenite, ecc.) o a un intervento chirurgico; p. asettica, o chimica, quella dovuta alla penetrazione, in condizioni abnormi, di sostanze organiche irritanti (bile, urine, ecc.) nel cavo peritoneale; p. mista, quella primitivamente asettica che si infetta in un secondo momento.