pernicioso
pernicióso (ant. pernizióso) agg. [dal lat. perniciosus, der. di pernicies: v. pernicie]. – Che provoca danni molto gravi, che comporta effetti nocivi, talvolta addirittura funesti o esiziali (riferito ad atti, comportamenti, eventi e sim.): errore, consiglio, atto p.; è stata una decisione veramente p.; si è messo in un’impresa p.; lo scontro tra fazioni ebbe effetti p.; Fuggi ratto, o signor; fuggi da tanto Pernicioso influsso (Parini). In medicina, detto di particolari forme cliniche di alcune malattie o sindromi, che, a differenza di altre analoghe affezioni, possono presentare decorso molto grave: malaria p. o febbre p. (anche come s. f., la perniciosa), la forma più grave di malaria (causata da uno sporozoo, Plasmodium falciparum), tale da provocare da sola, in assenza di complicazioni, la morte in breve tempo, che può manifestarsi o come aggravamento dei sintomi associati a una febbre continua oppure con la comparsa improvvisa di un nuovo sintomo o complesso di sintomi in concomitanza con l’attacco febbrile: se ne distinguono varie forme a seconda della prevalenza sintomatologica (tifosa, biliosa, comatosa, tetanica, bulbare, ecc.). Per l’anemia p., v. anemìa. ◆ Avv. perniciosaménte, in modo pernicioso, con effetti perniciosi: le tensioni sociali influiscono perniciosamente sulla stabilità politica ed economica del paese.