perpendicolare
agg. e s. f. [dal lat. tardo perpendicularis, der. di perpendicŭlum «filo a piombo»]. – 1. agg. a. Nell’accezione originaria, ancora in uso talvolta nel linguaggio corrente, di linea o altra cosa che segue, più o meno esattamente, la direzione verticale del filo a piombo: sarà un moto retto e p., essendo la canna drizzata a perpendicolo (Galilei). b. In geometria piana, due rette si dicono perpendicolari se, incontrandosi, dividono il piano in quattro angoli retti (ciascuno dei quali ha quindi ampiezza di 90°); analogam., due segmenti o due vettori sono perpendicolari se tali sono le rette su cui giacciono. Nello spazio, una retta si dice perpendicolare a un piano se, incontrandolo in un punto, è perpendicolare ad ogni retta del piano passante per quel punto; due piani si dicono perpendicolari se si intersecano dividendo lo spazio in quattro diedri uguali (ciascuno dei quali ha perciò ampiezza di 90°); si parla anche di rette sghembe p. con riferimento a due rette, non complanari, parallele a due rette complanari e perpendicolari; in questo senso è comunque più corretta la denominazione di rette sghembe ortogonali. Il termine, in geometria, è inoltre sinon. (più comune) di normale. Si dice anche che due curve che s’incontrano in un punto sono perpendicolari se tali risultano le loro rette tangenti in quel punto; piede della p. condotta da un punto a una retta, è il punto d’intersezione tra la retta e la perpendicolare alla retta passante per il punto. c. Più in generale, di due elementi, assimilabili a enti geometrici perpendicolari, che formino tra loro angoli di 90°: due pareti p. fra loro; i piani della libreria sono p. ai montanti; piantare un’asta p. al terreno. d. In architettura, stile p., la fase più tarda dell’architettura gotica inglese, che va dal 1360 circa all’inizio del sec. 16°, caratterizzata dall’abbondanza di linee orizzontali e verticali. e. In anatomia, scissura p., scissura cerebrale primaria situata presso il polo posteriore degli emisferi cerebrali dei primati, che sale perpendicolarmente sulla loro faccia mediale verso il margine superiore e si prolunga alquanto sulla faccia laterale. 2. s. f. a. Linea, retta, o anche direzione, perpendicolare: tracciare la p. a un piano; scendere lungo la perpendicolare. b. In araldica, una delle quattro linee araldiche fondamentali, che forma il partito, l’addestrato, il sinistrato. c. Nella costruzione navale, ciascuna delle due verticali corrispondenti alle estremità prodiera e poppiera della carena al suo galleggiamento normale o di bordo libero. ◆ Avv. perpendicolarménte, in direzione perpendicolare, formando un angolo di 90°: le traversine sono disposte perpendicolarmente alle rotaie; dopo averlo attraversato, la strada si svolge perpendicolarmente al fiume.