perseverare
(ant. persevrare) v. intr. [dal lat. perseverare, der. di severus «severo»] (io persèvero, ecc.; aus. avere). – Persistere, mantenersi fermo e costante nei propositi, nelle azioni, nello svolgimento di un’attività e sim.: p. nel bene, in un’impresa, nel lavoro, nello studio, nella lotta; p. a studiare; anche assol.: il vostro appoggio mi spinge a perseverare. Meno com. con connotazione negativa: p. nel male, nel vizio, nella disonestà; ostinatamente ne’ nostri peccati perseveriamo (Boccaccio); prov., errare è umano, p. (nell’errore) è diabolico: v. errore, n. 2 a; se si persevera con le abitudini alimentari sbagliate, le conseguenze non tardano a manifestarsi. ◆ Part. pres. perseverante, per lo più con valore di agg. (v. la voce).