persuasore
persuaṡóre s. m. [dal lat. tardo persuasor -oris, der. di persuadere «persuadere»]. – Chi persuade (o ha persuaso) usando le proprie argomentazioni per indurre altri a un comportamento, a un’azione: i p. del male; farsi p. di inganni, di tradimenti. È comune spec. la locuz. p. occulti (traduz. del titolo ingl. di un saggio dello scrittore statunitense Vance Packard, The Hidden Persuaders, 1957), con cui vengono indicati gli esperti o tecnici della pubblicità e della propaganda che mirano a fare opera di convinzione sul pubblico e a condizionarne le scelte, o il comportamento e le opinioni attraverso messaggi che agiscono inconsciamente sull’animo dei destinatarî (lettori, ascoltatori o telespettatori). ◆ Per il femm. si usa, ma è poco com., la forma persuaditrice (tratta direttamente dal verbo persuadere).