perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità della famiglia; gli scontri tra le opposte fazioni perturbavano il vivere ordinato delle società comunali; fatti, fenomeni, episodî che possono p. l’equilibrio psico-fisico di una persona; p. le menti, le coscienze; gli uomini ... prima riflettono con animi perturbati da passioni, poi finalmente con mente pura (Vico); con partic. riferimento alla teoria delle perturbazioni: i pianeti perturbano il moto della Terra intorno al Sole. Anche, letter., nella forma intr. pron.: il cielo, il mare si perturbò improvvisamente. ◆ Part. pres. perturbante, usato di solito come agg., che turba profondamente: fatti, misteri perturbanti. ◆ Part. pass. perturbato, anche come agg.: avere l’animo perturbato, la mente perturbata; in partic., tempo perturbato, caratterizzato dalla presenza di perturbazioni atmosferiche.