perversita
perversità (ant. perversitate, perversitade) s. f. [dal lat. perversĭtas, -atis, der. di perversus «perverso»]. – 1. a. La condizione di esser perverso, la natura di chi è tendenzialmente portato a operare il male, soprattutto a danno di altri: lottare contro la reale o presunta p. degli uomini; il diluvio universale è stato considerato un castigo divino contro la p. del genere umano; dare prova di p. d’animo. b. In senso concr., azione malvagia, comportamento perverso: sarebbe una p. tradire così un amico; commettere ogni sorta di perversità. 2. letter. Contrarietà, avversità, inclemenza, soprattutto in espressioni come p. del destino, della stagione, del morbo, e sim.: a tutte queste cagioni di mortalità ... s’aggiunga una gran p. della stagione: piogge ostinate, seguite da una siccità ancor più ostinata, e con essa un caldo anticipato e violento (Manzoni).