pes
s. m., lat. (propr. «piede»; genit. pĕdis, nomin. pl. pĕdes). – 1. Unità di misura di lunghezza, in uso nell’antica Roma (piede romano), equivalente a circa 0,3 metri. 2. In medicina, è usato frequentemente in sostituzione di piede, sia nella nomenclatura anatomica (pes pedunculi, piede del peduncolo cerebrale), sia per designare particolari condizioni patologiche (pes adductus, malformazione congenita del piede caratterizzata dall’incurvamento all’interno dei metatarsi rispetto all’asse del piede). 3. In musica, figura della notazione neumatica, detta anche podatus (v.), rappresentante due neumi che si susseguono ascendendo.