pesticciare
v. tr. e intr. [der. di pestare] (io pestìccio, ecc.; aus. avere). – Pestare ripetutamente con i piedi, camminando o anche stando fermi: sentì p. al piano di sopra, un passo leggero (Pratolini); in partic., camminare a piccoli passi e pestando con i piedi su terreno umido o friabile, imprimendovi le orme (anche riferito ad animali): p. nella sabbia, nelle pozzanghere; entrò nel campo, pesticciando tutto il seminato; p. i fiori delle aiuole; gli zoccoli avevano pesticciato ... il fango, che poi s’era indurito (Cassola); o calcare, schiacciare battendo col piede più volte: p. la cenere, la brace (per spegnere gli ultimi residui del fuoco); vide Diana gettare la sigaretta per terra e pesticciarla con una punta della scarpetta (Soldati). Meno com., pestare ripetutamente su una superficie con un oggetto: p. il pepe nel mortaio; la bambina si divertiva a p. sul tavolo con un cucchiaio. ◆ Part. pass. pesticciato, anche come agg.: neve pesticciata; un mazzetto di fiori pesticciati (G. Manzini).