pettata
s. f. [der. di petto]. – 1. Colpo dato urtando col petto, o ricevuto sul petto: camminando al buio, batté una forte p. contro l’armadio; più genericam., colpo di petto: quando è in vena dice che con una p. butterebbe giù una casa (Cardarelli); farsi strada a suon di pettate, di spallate e di gomitate. 2. Strada in salita che un cavallo (o altro animale da tiro) attaccato al carro percorre facendo gran forza col petto: la vecchia asinella s’affannava da un pezzo a superare le ultime p. di quello stradone interminabile (Pirandello); per estens., salita ripida e faticosa, e la fatica stessa che si fa per superarla: sono salito al paese apposta per voi! ... Ho fatto questa pettata! (Verga). 3. Con uso fig., ant. o raro, parte di una sponda, di una diga, di un molo dove le onde s’infrangono con maggiore forza. Anche, nome con cui i pescatori di corallo indicano gli scogli più voluminosi ed elevati, a forma di enormi massi, su cui crescono i cormi del corallo.