pettegolo
pettégolo agg. [dal ven. petégolo (inizialmente adoperato solo nel femm. petegola), der. di peto, per allusione all’incontinenza verbale delle persone pettegole]. – 1. Di persona che ha l’abitudine di fare e scambiare chiacchiere sul conto degli altri, riportando indiscretamente e con malevolenza fatti privati altrui e abbandonandosi con gusto ad allusioni e commenti maliziosi: un uomo p.; una donna p.; un giornalista p., che si compiace di riportare malignità con leggerezza e faciloneria; spesso sostantivato: è un gran p.; non pensa che a seminare zizzania quella p.!; smettetela di fare i pettegoli!; dove mi son lasciato tirare! e da due pettegole! (Manzoni). Talora, per lo più in tono scherz., è usato senza connotazione spreg.: un bambino p., una bambina p., petulanti, che chiacchierano molto, che fanno troppe domande. 2. Riferito a cosa, che è caratteristico di persone pettegole: discorso, chiacchiere p.; o che risulta caratterizzato dalla presenza e dal comportamento di persone pettegole: ambiente p.; stampa pettegola. ◆ Dim. pettegolino, pettegolùccio; accr. pettegolóne; pegg. pettegolàccio.