photobook
(photo-book), s. m. inv. Album fotografico. ◆ Goran Krivokapic, che già si era imposto al Guitar Festival di Corfù, al «Segovia» di La Herradura in Spagna, e al «Bartoli» di Aix en Provence, lasciata Alessandria con il primo premio del prestigioso concorso (12 milioni) vi ritorna carico di nuove esperienze e con ottime proposte artistiche fra cui la registrazione di un cd, la realizzazione di un photo-book e l’invito ad importanti rassegne musicali internazionali. (Emma Camagna, Stampa, 5 aprile 2001, Alessandria, p. 45) • Con «Max», l’avido aspirante alla virilità da copertina trova il photobook con manifesto «starring» Fabio Cannavaro, massima icona virile del momento, testa rasata, sorriso perfetto, torso nudo, guerriero giapponese tatuato sul braccio destro. Il corpo come banca, come mercato, come patrimonio: (Natalia Aspesi, Repubblica, 14 novembre 2006, p. 45, Diario) • Fino a pochi anni fa, i belli di mamma e le stelle di papà bussavano alle porte delle agenzie di modelle milanesi, un po’ tremanti, portando sottobraccio il photobook. Piccolo album di grandi illusioni. (Michele Smargiassi, Repubblica, 6 gennaio 2008, p. 26, La Domenica di Repubblica).
Dall’ingl. photo-book, a sua volta composto dal confisso photo- e dal s. book (‘libro, album’).
Già attestato nel Corriere della sera del 19 maggio 1997, p. 21, Cronache (Giusi Ferrè).