phylum
〈fìlum〉 s. neutro lat. scient. [der. del gr. ϕυλή «tribù»] (pl. phyla o invar.), usato in ital. al masch. – 1. Nella classificazione zoologica e botanica, la più alta categoria sistematica dei regni animale e vegetale, che corrisponde al tipo animale (per es., il phylum o tipo degli anellidi, degli artropodi, ecc.) e alla divisione vegetale (per es., il phylum o divisione delle spermatofite). 2. Per estens., il termine è usato anche in etnologia e in linguistica per indicare raggruppamenti di lingue che sono, o si ritiene che siano, imparentate tra loro (con criterî più ampî rispetto ai concetti di famiglia e gruppo o ceppo linguistico), spec. con riferimento alle lingue amerindiane. ◆ Poco usata la forma italianizzata filo (v. filo2).