pianezza
pianézza s. f. [der. di piano1], non com. – L’esser piano, cioè liscio, uniforme, senza disuguaglianze o asperità; detto del mare, calma, tranquillità: santa Venus, ... cessino per lo tuo aiuto questi venti ... e i mari che di sé fanno spumose montagne, nelle sue usate p. riduci (Boccaccio). Raro, con riferimento a uno scritto, l’esser chiaro, intelligibile, semplice: che differenza fra la pianezza ... in queste strofe leggiadre e l’astrusa austerità della canzone «Donna mi prega» (Carducci).