piangere
1. MAPPA PIANGERE significa versare lacrime, in silenzio o, più spesso, emettendo gemiti, singhiozzi, lamenti; la causa del pianto può essere una forte commozione o una sofferenza, fisica o psicologica (p. sommessamente, a calde lacrime; p. per il dolore, per la rabbia, per la gioia; p. per un torto subito; p. di disperazione, dalla felicità; un film, un libro, una storia che fa p.); 2. in qualche caso si può piangere anche gemendo e lamentandosi per qualche sofferenza, senza versare alcuna lacrima (quando comincia a p. sulle sue disgrazie non la finisce più; il cane dei nostri vicini ha pianto tutta la notte). 3. Quando il soggetto è una cosa inanimata, il verbo significa gocciolare (la vite tagliata piange). 4. Se piangere è accompagnato da un complemento oggetto, può avere lo stesso significato del verbo intransitivo, cioè quello di versare lacrime (p. lacrime amare, lacrime di pentimento; ha pianto tutte le sue lacrime; p. un gran pianto), 5. oppure può voler dire lamentarsi (p. i danni, i torti subiti; p. le offese patite; p. miseria), 6. oppure addolorarsi per una morte o rimpiangere una persona morta (p. un amico morto, una persona cara; tutti lo piansero a lungo); 7. si può anche rimpiangere una cosa perduta, una condizione passata (p. la giovinezza ormai trascorsa; p. il tempo perduto) 8. o, infine, provare dolore per una colpa commessa, di cui ci si è pentiti (p. i propri errori, i propri peccati).
Parole, espressioni e modi di dire
fare piangere
il piatto piange
piangere con un occhio solo
piangere il cuore
piangere in cinese, in greco, in turco
piangere sul latte versato
piangersi addosso
Proverbi
aprile quando piange e quando ride
chi è causa del suo mal pianga sé stesso
chi ride di sabato piange di domenica
Citazione
Poi mio padre fu portato al fronte e vide morire uno slavo. Pianse tutta la notte.
Ferdinando Camon,
Un altare per la madre
Vedi anche Lutto, Ridere, Sentimento, Viso