piano² s. m. [lat. planum "pianura"] (pl. ant. le piànora). - 1. a. [terreno pianeggiante] ≈ e ↔ [→ PIANURA]. ▲ Locuz. prep.: in piano 1. [di terreno e sim., senza sensibili dislivelli] ≈ e ↔ [→ PIANO¹ agg. (1. b)]. 2. [di cosa disposta parallelamente al terreno: il tavolino non è ben in p.] ≈ orizzontale. ‖ in asse, in equilibrio. ↔ inclinato, perpendicolare. b. [elemento orizzontale che limita superiormente un mobile, una struttura o altro oggetto] ≈ ripiano. 2. (edil.) [in un edificio, spazio compreso tra il pavimento e il soffitto: abitare al terzo p.] ≈ ‖ livello. ● Espressioni: piano rialzato [piano di un edificio posto leggermente più in alto rispetto al terreno] ≈ ammezzato, mezzanino; piano terra (o pianoterra) [piano che è al livello del suolo in un edificio] ≈ pianterreno. 3. (cinem.) [distanza dell'immagine messa a fuoco dall'obiettivo: primo p.; p. sequenza] ≈ ‖ inquadratura. 4. (fig.) [superficie immaginaria sulla quale collocare oggetti, persone e anche sentimenti e altro: non puoi mettere tutti sullo stesso p.] ≈ livello, rango, strato. ▲ Locuz. prep.: di primo piano [che ha importanza: nell'azienda è una figura di primo p.] ≈ di prim'ordine, di serie A, di spicco, eminente, importante, notevole, preminente, ragguardevole. ‖ autorevole, eccellente, prestigioso. ↔ di secondo piano; di secondo piano [che non ha grande importanza] ≈ accessorio, di poco conto, di serie B, marginale, secondario. ↑ irrilevante, trascurabile. ↔ di primo piano. 5. a. [complesso di indicazioni secondo le quali si intende regolare lo svolgimento di un'azione, di un'impresa e sim.: p. di battaglia; p. di studi] ≈ piattaforma, programma. b. (estens.) [insieme di intenti d'azione, anche illecita: ho un p. che non può fallire] ≈ disegno, intento, progetto. ‖ proposito.