piastrina
s. f. [dim. di piastra1]. – In genere, piccola, sottile piastra: una p. di mica. Con sign. particolari: 1. a. Elemento metallico di forma quadrata o rettangolare di piccolo spessore, con foro centrale, che nei collegamenti con bulloni si interpone fra il dado e il pezzo da collegare allo scopo di offrire un appoggio liscio e di ripartire la pressione del dado su una superficie maggiore. b. Nell’armamento ferroviario, p. di stringimento o di forzamento, piccolo pezzo metallico sagomato e forato, interposto tra la chiavarda e la suola della rotaia per fissare quest’ultima alla piastra d’appoggio e aumentare l’attrito del collegamento fra rotaia e traversina. c. P. di riconoscimento, dei militari, più comunem. detta piastrino (v. piastrino1). 2. In biologia, il più piccolo degli elementi figurati del sangue (detto anche trombocito), del diametro da 2 a 3 μm, privo di nucleo e di forma generalmente rotondeggiante, di norma presente nel sangue umano in numero da 150.000 a 400.000 per mm3. Le piastrine svolgono una funzione di capitale importanza nell’emostasi e nella coagulazione del sangue e, secondo le acquisizioni più recenti, partecipano attivamente alla genesi dell’aterosclerosi e allo sviluppo dei processi flogistici e delle neoplasie.