picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli erano quattro piccioli più che esser non doveano (Boccaccio). c. Per estens., spicciolo, moneta di valore minimo: non avere un p., non avere un centesimo; non valere un p., nulla; Porti le scarpe che mamma ti fece, ... Che non costarono un picciolo (Pascoli). Al plur., più genericam., soldi, quattrini: e i primi p., come li fece? (Pirandello). 2. P. quadrato, antica misura di superficie in uso a Firenze prima dell’adozione del sistema metrico decimale, equivalente a circa 0,06 cm2.