pick-up
〈pìkḁp〉 s. ingl. [comp. di (to) pick «prendere» e up «su»; propr. «raccoglitore»] (pl. pick-ups 〈pìkḁps〉), usato in ital. al masch. – 1. Genericam., qualsiasi dispositivo trasduttore che converta in segnali elettrici segnali meccanici, sonori, luminosi, ecc. a scopo di rilevamento e controllo oppure d’informazione. In partic.: a. Termine con cui si indica frequentemente anche in Italia il fonorivelatore. b. Nelle chitarre elettriche, dispositivo che trasforma le vibrazioni delle corde in impulsi elettrici. 2. In fisica nucleare, reazione di pick-up, reazione in cui una particella veloce interagisce con un nucleo catturando uno o più nucleoni. 3. Come abbreviazione di pick-up truck (v. truck), camioncino o fuoristrada adibito al trasporto di pesi leggeri, con cassone scoperto e sponde basse (delle quali la posteriore abbattibile), montato sul telaio di un autoveicolo per il trasporto di persone.