pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’ ’l conosco, E per farlo p. a questa soma (Dante); Perché tu se’ de’ tuoi servi pietosa (Pulci, di Maria Vergine); Giuno ... De’ moribondi Achei fatta pietosa (V. Monti). Anche assol., di chi ha naturale disposizione alla pietà: non gli mancò l’aiuto di persone p.; è difficile trovare gente p. fra tanto egoismo. b. Che esprime pietà, che è mosso da pietà, o attraverso cui si esprime la pietà: sguardo p.; parole, lacrime p.; gesto p.; E ’l viso di pietosi color farsi, Non so se vero o falso, mi parea (Petrarca); le man pietose Porgi benigna (Giusti). Bugia p., detta per nascondere una verità troppo dolorosa. c. Che muove a pietà, che è capace di suscitare pietà: un racconto, uno spettacolo p.; un caso p.; una vicenda p.; essere ridotto in condizioni p. (anche, nell’uso fam., con riferimento a uno stato di grave deterioramento, di grande disordine, confusione, trascuratezza e sim.: questa vestaglia, o questa stanza, è ridotta in condizioni pietose). In usi iperbolici, di cosa mal fatta o mal riuscita, o meschina, miserevole e sim.: un articolo p.; una interpretazione, una recitazione p.; fare una figura pietosa. 2. letter. Che nutre sentimenti di devozione affettuosa verso i genitori, la patria, Dio (con riferimento al sign. originario del lat. pietas e quindi al n. 2 a di pietà): Virgilio, d’Enea parlando, in sua maggiore loda p. lo chiama (Dante); estens., che è usato in difesa della religione, della patria: Canto l’armi p. e ’l capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso). ◆ Avv. pietosaménte, con sentimento o con atti di pietà: guardare, confortare, soccorrere pietosamente; la salma fu pietosamente composta nella bara; letter., in modo da muovere a compassione: guardare, chiedere, implorare pietosamente; scrisse anche a me ... e sì pietosamente ch’io ebbi le lagrime agli occhi (Foscolo); estens., in modo penoso, da far pietà: ha cantato, ha recitato pietosamente.